L’abbandono dell’NFT da parte di Porsche incontra ostacoli e lascia la comunità disillusa
Fatti rapidi:
- La collezione NFT di Porsche ha venduto solo il 16% della sua offerta il giorno del lancio, sollevando dubbi sul suo appeal.
- L’elevato prezzo di conio di 0,911 ETH (1412,24 USD) e la mancanza di una comunicazione efficace hanno contribuito al fallimento della raccolta.
- Le reazioni della comunità su Twitter hanno etichettato la collezione come una “presa di soldi” e hanno evidenziato il pessimo approccio del team.
- Porsche ha risposto alle critiche annunciando un taglio delle forniture e una chiusura posticipata della zecca.
- Nonostante la battuta d’arresto, alcuni ritengono che il risultato possa avere implicazioni positive per il più ampio spazio NFT.
Porsche, il famoso marchio automobilistico, ha incontrato una strada accidentata con la sua prima incursione nel mondo del Web3, dato che la sua tanto attesa collezione NFT non ha generato il clamore desiderato e ha subito il contraccolpo della comunità NFT. Nonostante le grandi aspettative, la collezione non ha registrato il tutto esaurito: solo il 16% dei 7500 NFT disponibili ha trovato acquirenti. Approfondiamo le ragioni di questa prestazione poco brillante ed esploriamo le reazioni della comunità.
Il lancio fallimentare di Porsche NFT
Il 24 gennaio, Porsche ha presentato la sua collezione di 7500 NFT, al prezzo di 0,911 ETH ciascuno (equivalenti a 1412,24 USD). Tuttavia, il processo di coniazione ha incontrato notevoli ostacoli, causando la delusione di appassionati e potenziali acquirenti. Un fattore cruciale che ha contribuito alle scarse vendite è stato il prezzo elevato del conio, che ha dissuaso molti dal partecipare. Inoltre, la comunicazione inadeguata del team Porsche ha ulteriormente smorzato l’appeal della collezione. L’assenza di aggiornamenti chiari o di interazioni coinvolgenti ha fatto sì che i potenziali acquirenti si sentissero scollegati e scettici, provocando un’ondata di voci insoddisfatte che si è riverberata in tutta la comunità NFT.
“Il lancio dell’NFT da parte di Porsche è stata un’occasione mancata per accendere l’entusiasmo della comunità, attirando critiche diffuse e mettendo in evidenza l’importanza di una comunicazione trasparente nello spazio NFT”.
La reazione della comunità e la risposta di Porsche
Inevitabilmente, il malcontento della comunità ha trovato una piattaforma di espressione su Twitter, dove i membri non hanno usato mezzi termini nell’esprimere il loro disappunto. La collezione è stata rapidamente etichettata come una “presa di denaro”, riflettendo la frustrazione derivante dall’alto prezzo di zecca e dalla percezione della mancanza di valore offerto. Tuttavia, in mezzo alla tempesta di critiche, Porsche ha risposto alle preoccupazioni sul suo account ufficiale di Twitter. Inizialmente, un tweet suggeriva un taglio delle forniture e l’interruzione del conio, facendo sperare in una correzione di rotta. Tuttavia, un’ora dopo, un altro tweet ha contraddetto l’annuncio precedente, affermando che il processo di coniazione sarebbe rimasto aperto fino al giorno successivo. I segnali contrastanti e l’apparente confusione hanno lasciato la comunità ulteriormente perplessa e incerta sulle intenzioni di Porsche. Il tweet si concludeva con una dichiarazione che sembrava puntare alla riconciliazione: “Per i nostri titolari, non vediamo l’ora di definire il futuro con voi”. Solo il tempo ci dirà se questa dichiarazione può aiutare a ricostruire la fiducia e a salvare la reputazione dell’impresa NFT di Porsche.